
Dott.ssa Viola Massone
Quando ci sono le indicazioni per sottoporre un bambino/a o un ragazzo/a ad una VISITA MEDICA NUTRIZIONALE e ad un eventuale, successivo percorso dietoterapico?

Visita medica nutrizionale e un eventuale percorso dietoterapico
Fino ai 6 anni di età
NON CI SONO INDICAZIONI ad eseguire visite o percorsi nutrizionali.
Il bambino/a esegue i bilanci di crescita e di salute dal proprio medico pediatra e, in caso di necessità di intervento sull’alimentazione, i genitori possono consultare la figura del Nutrizionista per l’elaborazione di un piano alimentare per il bimbo/a e per la famiglia, ricevendo anche informazioni e suggerimenti utili per impostare una corretta, serena ed efficace educazione alimentare.
Può essere sufficiente un solo incontro con i genitori per raccogliere l’anamnesi, i parametri di crescita e lo stato nutrizionale del bambino/a, inquadrare le esigenze sue e della famiglia e definire obiettivi e strategie.
Dai 6 ai 10 anni di età circa
Può essere opportuna una visita medica nutrizionale SOLO SU INDICAZIONE DEL MEDICO PEDIATRA, in casi di patologie, allergie alimentari, carenze nutrizionali gravi e complicanze legate a obesità.
In tutte le altre situazioni, l’intervento sull’alimentazione e sullo stile di vita può e deve essere affrontato lavorando con i genitori ed elaborando un piano alimentare e strategie di intervento per la famiglia.
Dai 10 anni in su
Le indicazioni ad eseguire una visita medica nutrizionale ed un intervento su alimentazione e stile di vita sono le seguenti:
- importante sovrappeso;
- obesità;
- pratica di sport a livello agonistico;
- patologie che necessitano di un intervento sulla dieta e allergie e intolleranze alimentari;
- carenze nutrizionali e/o importante sottopeso;
- segni premonitori dei disturbi del comportamento alimentare, importantissimi da individuare e gestire precocemente.
Medico Nutrizionista e Psicologo Psicoterapeuta
Ad affiancare la figura del Medico Nutrizionista, è FONDAMENTALE lo Psicologo Psicoterapeuta nei casi di obesità, disturbo da alimentazione incontrollata e segni premonitori degli altri disturbi del comportamento alimentare.
Talvolta anche gli sportivi agonisti possono presentare condizioni di stress, ansia o disturbi del comportamento alimentare sottosoglia e pertanto necessitare di un percorso psicologico di affiancamento.