Dott.ssa Viola Massone

Quest’estate ho rivisto assieme al mio bimbo il mio film preferito della Disney, La spada nella roccia.

La storia di Semola è quella di un adolescente ingenuo, un “tipetto tutt’ossa” che, guidato dalla saggezza e sensibilità di Mago Merlino, diventa Re Artù, in barba al fratellastro Caio, un ragazzone “tutto muscoli e niente cervello”.

La vigoressia

“Vuoi essere tutto muscoli e niente cervello, ragazzo?”
“Io non ne ho di muscoli”, risponde Semola a Merlino.
“Ah no, ma allora come fai a camminare, ci hai pensato?”
“Beh, forse qualcuno ce l’ho!”

La VIGORESSIA è l’ossessione per il fitness o, più precisamente, per l’allenamento fisico, la dieta e l’uso di integratori e anabolizzanti al fine di aumentare la massa muscolare e migliorare la forma fisica.

L’adolescenza è il periodo più critico per l’esordio di questo disturbo, che interessa prevalentemente il sesso maschile.

A rischio sono soprattutto i ragazzi dal carattere più fragile, con una bassa autostima, che possono subire il confronto con i coetanei o essere influenzati dai modelli imposti di prestazione e prestanza fisica maschile.

Il disturbo, nei soggetti predisposti, può anche manifestarsi in seguito alla frequentazione di palestre e centri fitness ed essere esito dell’influenza subita da parte di allenatori e personal trainer.

La vigoressia è classificata tra i nuovi disturbi del comportamento alimentare per l’adesione prolungata a diete iperproteiche e per l’ uso di anabolizzanti associati ad un allenamento fisico intenso ed eccessivo.

Come nell’anoressia nervosa esiste una distorsione della propria immagine corporea, il soggetto affetto persiste nella convinzione di essere sempre troppo esile e la sua vita è ossessivamente impegnata nel controllo della propria forma fisica.

Le conseguenze sulla salute investono il fisico e la psiche, provocando:

La vigoressia è un disturbo spesso sottovalutato o non riconosciuto come tale, pertanto sottodiagnosticato e sottotrattato.

Fondamentale è, dunque, il ruolo della famiglia nella prevenzione o nella diagnosi precoce della malattia. A partire dal riconoscimento dei suoi segni premonitori o di esordio nei ragazzi ancora adolescenti o nei giovani adulti.

In particolare, fino al completo sviluppo staturo ponderale (18-20 anni nei maschi), sono assolutamente controindicati programmi di allenamento, diete e integrazioni alimentari per incrementare la massa muscolare. Successivamente al raggiungimento dell’età adulta, un eventuale intervento sulla composizione corporea deve essere ponderato e intrapreso con la guida di un professionista sanitario.

Se da un lato è importante che i ragazzi pratichino sport, è sicuramente necessario che gli ambienti frequentati siano sani, sereni e capitanati da allenatori seri ed equilibrati.

Che meraviglia che sarebbe se per ogni ragazzo in crescita ci fosse un Merlino a fargli da Maestro, ad insegnargli con amore, onestà… e un pizzico di magia… che “il sapere e la saggezza sono la vera forza”!



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