Valentina Ortu
Dott.ssa Valentina Ortu

Esistono milioni di giocattoli differenti in vendita, ti sei mai chiesto perché i bambini si fissano particolarmente con un giocattolo piuttosto che con un altro?

Oggi scopriamo come le pubblicità influenzano le scelte dei bambini (e di conseguenza anche le nostre).

le pubblicita dei giocattoli

I bambini sono un vero e proprio target sul quale si è strutturato un intero settore dell’economia.

Sono i consumatori attuali e futuri e per questo sono bombardati dalle pubblicità che sfruttano la loro incapacità di valutare appieno un prodotto, facendosi influenzare dal contenuto pubblicitario (esplicito ed implicito).

Dalle barbies alle LOL Surprise, da Indovina chi a Monopoly Fortnite, da Emilio il meglio a Lego Star Wars: quali sono le strategie che vengono usate per influenzare i piccoli consumatori?

  1. Jingle: sono più incisivi i messaggi pubblicitari associati ad una canzone che i bambini possono canticchiare e ricordare facilmente. “Cicciobello cicciobello voglio te..” “Con Crystal ball ci puoi giocare..”
  2. Scenario: il contesto del messaggio pubblicitario può rappresentare la quotidianità, ovvero qualcosa di familiare che il bambino può riconoscere facilmente e associare a sensazioni positive come affetto e serenità, oppure un’ambientazione fiabesca e surreale che permette di creare mondi fantastici nei quali identificarsi.
  3. Emozioni: la pubblicità deve avere un impatto su sentimenti come la paura e l’amore, su desideri come quello di dominio e collezionismo e deve avere un intento giocoso (umorismo e fantasia). Tutto quello che riguarda la sfera emotiva viene ricordato più facilmente. È per questo che hanno avuto molto successo gli Skifidol Slime, i giochi dove si deve prendere cura di un animale (es. Pet Society) e le carte collezionabili dei Pokémon!
  4. Durata: il messaggio pubblicitario è solitamente di breve durata, consente una fruizione intensa in un tempo ridotto senza lasciare troppo spazio per una riflessione.
  5. Personaggi: vengono usati personaggio (spesso bambini) con i quali i piccoli possano identificarsi nei comportamenti, nel modo in cui parlano e si muovono, in ciò che indossano e in ciò che sognano!
  6. Merchandising: spesso i giocattoli proposti richiamano un cartone animato che è stato progettato anche con l’intento di vendere prodotti di merchandising. Peppa Pig ha invaso il mercato con prodotti di ogni tipo, dalle lenzuola al contenitore per il pranzo a scuola.

Cosa pensate delle pubblicità? Quali pubblicità ricordate della vostra infanzia?

emilio pubblicita

Leggi gli ultimi articoli